Risveglia il potere della trasmissione della conoscenza.

Viviamo in un mondo in cui la popolazione che si forma (i learners) è cresciuta enormemente: da un lato per via dell’evoluzione demografica; dall’altro per l’estensione dell’apprendimento e della formazione lungo tutto il corso della vita (lifelong learning).

Questa popolazione è destinata a aumentare molto più rapidamente di quanto la scuola e, più in generale, gli istituti di formazione tradizionale non possano fare per seguirne il ritmo.

Per continuare a sviluppare l’educazione e l’apprendimento nel mondo di oggi, non ci si può più permettere di basarsi sui vecchi modelli che dipendono da una piccola percentuale di formatori rispetto ad una vastità di learners.

Per garantire una migliore esperienza dell’apprendimento nel futuro, dobbiamo risvegliare il potere della trasmissione della conoscenza che ciascuno porta con sé.

Tuttavia, quando si chiede a qualcuno “Nel tuo piccolo, ti piacerebbe essere un formatore?” degli ostacoli comuni emergono come :

  • “Non ho tempo, ho già un lavoro che mi prende tanto tempo” poiché farlo non avrebbe alcun valore aggiunto per loro attività professionale.
  • “È noioso e non mi piace imporre le cose agli altri” poiché resiste l’immagine di una formazione top-down e noiosa, che si materializza attraverso una sottomissione non scelta.
  • “Non mi interessa, è un lavoro solitario” perché il timore dell’assenza di interazioni si scontra col bisogno degli individui di creare dei legami e interazioni tra loro.
  • “Non mi sento legittimato a farlo” poiché formare e trasmettere agli altri la propria conoscenza può sembrare qualcosa di incredibilmente complesso.

Per eliminare questi ostacoli, si potrebbe:

  • Costruire una comunità di learners e di formatori,
  • dove imparare in modo divertente, piacevole e possibilmente collettivo, attraverso il gioco
  • dove trasmettere la conoscenza in modo divertente e piacevole (facilitazione del gioco)
  • dove ognuno possa imparare a condividere la propria esperienza in modo divertente (la creazione del gioco)
  • il tutto in un contesto che resti inerente alla vita professionale (Serious Game)
  • il tutto in una struttura di informazione aperta e libera (Open)

Ci sforziamo di unire e incarnare questo movimento, non proprietario, risvegliando il potere della trasmissione delle conoscenze sotto l’etichetta #OpenSeriousGame.

Questo movimento cerca di promuovere i valori seguenti :

  • il piacere di imparare giocando piuttosto che ascoltando passivamente
  • il piacere di trasmettere giocando piuttosto che recitando una lezione
  • il piacere di creare un gioco piuttosto che un contenuto statico
  • il piacere di trasmettere liberamente piuttosto che creando una dipendenza tra individui

Gli 8 principi che difendiamo con #OpenSeriousGame

  1. Gratuità esplicita prima del gioco : i contenuti dei giochi sono gratuiti (slides, ecc…) e riproducibili gratuitamente. Questa informazione deve essere accessibile e visibile prima dell’inizio del gioco, per esempio utilizzando il tag #OpenSeriousGame.
  2. Riutilizzabile : i contenuti di un #OpenSeriousGame possono essere riutilizzati per un altro #OpenSeriousGame o per qualsiasi altro scopo educativo. Nel caso di un gioco digitale, il codice sorgente è condiviso.
  3. Disponibilità di tutte le risorse prima del gioco : prima di ogni sessione del gioco, tutte le risorse, compreso il codice sorgente, sono disponibili al pubblico.
  4. Applicabilità nell’attività professionale : i giochi devono poter apportare un beneficio evidente nell’attività professionale dei partecipanti (Serious Game).
  5. Risorse per la formazione degli animatori : nelle sue risorse pubbliche, il gioco deve contenere un manuale di istruzioni per l’animatore, e non soltanto “un contenuto da reinterpretare per i partecipanti del gioco”.
  6. Vocazione a formare nuovi animatori : i creatori e gli animatori di un #OpenSeriousGame sono invitati a formare e incoraggiare i partecipanti a animare loro stessi l’#OpenSeriousGame. La possibilità di formare dei nuovi animatori è comunicata prima dell’inizio del gioco.
  7. Disponibilità per la formazione dei nuovi animatori : generalmente alla fine della sessione, del tempo potrà essere dedicato a questo tipo di discussioni.
  8. Networking : gli animatori “in erba” e coloro i quali volessero organizzare una sessione del gioco vedere il gioco “giocato” nel loro contesto professionale sono connessi, un momento nelle sessioni dovrà essere previsto per questo tipo di discussioni.

Firmare il manifesto ?

Se credi quello che crediamo, il risveglio di potere nella trasmissione in ognuno di noi, qui puoi firmare il nostro manifesto.

Traduttori :

  • Guillaume Leone
  • Giuseppe Pirrotta

Signez le manifeste #OpenSeriousGame

 
 
 
 
 
 
 
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1 messaggio.
Guillaume Leone Guillaume Leone da Parigi pubblicato il 29 Gennaio 2020
Grazie
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